Si è svolto domenica 25 febbraio l’EJU kata tournament a Louvain-la-Neuve (Belgio), tra le sei coppie a rappresentare i colori italiani e senesi era presente Yuri Ferretti.
Alla competizione hanno preso parte atleti di 18 diverse nazioni, oltre alle nazioni europee erano presenti anche atleti americani e canadesi.
L’atleta senese, in coppia con il Veneto Enrico Tommasi, hanno conquistato la medaglia di bronzo nel kime no kata.
Nelle fasi eliminatorie, composte da 11 coppie, i due italiani si sono piazzati al quarto posto con 490 punti, dietro alle due coppie francesi e la coppia tedesca, aggiudicandosi l’accesso alla finale.
In finale Enrico Tommasi e Yuri Ferretti sono riusciti a correggere alcuni piccoli errori incrementando il loro punteggio di 5 punti, che gli ha portati così a superare la coppia francese conquistando così il terzo posto a questa importante manifestazione internazionale.
Il prossimo impegno dei due atleti sarà l’EJU kata tournament in programma il 23 aprile a Pordenone.
Weekend di gare importanti per il CUS Siena che era presente anche a POLICORO (Matera) con tre under 18 per la finale dei Campionati Italiani cadetti A2. Il sabato ha preso parte alla competizione Oscar Capezzuoli nella categoria fino a 60 kg, trovandosi in una zona di tabellone con avversari quotati: al primo turno supera di ippon il buon atleta Vincenzi di Genova già 5*ad un Grand Prix, poi incontra il forte judoka Zamparelli dell’ottima compagine del Banzai Cortina Roma, nonché testa di serie numero 2 del torneo, e riesce a superarlo ancora di ippon dopo un combattimento tirato fino all’extra time! A questo punto che la gara poteva diventare in discesa, l’atleta senese ha un calo di tensione che lo porta a subire un improvviso ed inaspettato sumigaeshi da Miano ed esce così deluso dalla rassegna nazionale!
La domenica è la volta delle due gemelle Emma e Gaia Nastasi, rispettivamente nelle categorie fino a 48 kg e fino a 52 kg, le quali, pur essendo ormai ormai alla terza finale nazionale, si fanno tradire dall’emozione e salgono sul tatami solamente le loro controfigure. Emma non riesce a superare il primo incontro disputando un lungo combattimento dove raramente è riuscita a far vedere le sue pur ottime capacità. Gaia supera il primo turno per ippon di osaekomi nella sua specialità la lotta a terra, e anche al secondo turno avrebbe un atleta sicuramente alla sua portata ma riesce ad esprimere solo una piccola parte del suo buon judo, purtroppo la tensione la fa da padrona ed è costretta ad uscire dalla competizione.
Purtroppo i tre ragazzi ed il tecnico Simone Cresti devono rientrare a Siena avendo raccolto molto meno di quello che era nelle possibilità dei tre buoni judoka. Di certo sapranno fare tesoro di quello che è successo e lavoreranno per presentarsi più pronti alle prossime competizioni che li aspettano