Il Torneo internazionale “Città del Palio” quest’anno, nel 2010, è giunto alla venticinquesima edizione (quella del 2005 non poté essere organizzata per la concomitanza dell’inaugurazione del PalaJudo di San Miniato e quella del 2009 per indisponibiltà dell'impianto).
I primi albori di quest’importante manifestazione judoistica si sono avuti nel 1983, quando la sezione Judo del Cus Siena, si cimentò nell’organizzazione di una gara “open” cioè senza distinzione di peso a livello regionale. La manifestazione superò l’esame tanto che l’anno seguente il Comitato Regionale Toscano incaricò la società senese di organizzare un quadrangolare a squadre per Rappresentative Regionali. Erano queste gare molto importanti in quanto oltre a migliorare l’esperienza d’atleti e tecnici aggiungevano anche un valore umano. Questo tipo di manifestazioni essendo un po’ fuori degli aridi schemi di una finale nazionale, necessitavano di un’ambientazione più vicina ai giovani partecipanti.
Il Cus fu molto onorato per la fiducia accordatagli dagli organi federali e nel gennaio del 1984 ebbe luogo il primo torneo “Città del Palio” al quale parteciparono le rappresentative maschili e femminili di Toscana, Friuli Venezia Giulia (rappresentato dal Kuroki Tarcento), Veneto ed Emilia e Romagna.
La gara ebbe molto successo e da tutti i presenti fu elogiata per la buona organizzazione e la condotta di gara degli atleti di casa selezionati nella rappresentativa regionale maschile e femminile che erano Michelangelo Santucci, Luigi Piazzi, Gianfranco Perugini e Giovanna Parenti.
Si preannunciava una lunga vita alla gara a squadre, ma gli atleti di punta del Cus per motivi di studio, età e lavoro cessarono il loro impegno agonistico e il sodalizio dell’Acquacalda si ritrovò con un gruppo d’under 18 molto forte di cui facevano parte Massimo Lucchesi, Stefano Bindi, Massimo Allegri, Leonardo Guerrini, Nicola e Plinio Tammaro, Duccio Fabbri ed altri di cui al momento ci sfugge il nome.
Il Maestro Bruno Nibbi voleva far fare esperienza a questo gruppo e così parlando con Giovanna Parenti venne loro l’idea di organizzare una gara a cui invitare le società dei loro amici judoka italiani e stranieri. Così fu, mano alla cornetta del telefono e al fax e alla prima edizione del “Città del Palio” presero parte oltre 200 atleti tra i quali spiccò il fresco Campione Italiano della classe Cadetti kg 71, Diego Brambilla che parteciperà alle olimpiadi Atlanta.
La gara piacque al mondo del judo e specialmente dopo la partecipazione della nazionale giovanile giapponese, prima volta assoluta in occidente, le iscrizioni moltiplicarono in maniera esponenziale tanto da costringere gli organizzatori a limitarle per tenere intatta la qualità tecnica.
Di campioni italiani e stranieri che hanno calcato i tatami del Palazzetto del Cus Siena tra, questi spiccano oltre a Diego Brambilla, gli azzurri presenti ai Giochi di Pechino 2008 Paolo Bianchessi quinto ad Atene 2004, Giuseppe Maddaloni oro a Sidney 2000, Roberto Meloni bronzo ai mondiali 2007 e Nicola Casale quinto ai Mondiali 2007.
Per gli stranieri i giapponesi: Makoto Takimoto e Kosei Inoue ambedue oro a Sidney, lo svizzero Erik Born, i fratelli spagnoli Kenji e Kjyoshi Uematsu, gli ungheresi Bor Barna e Miklos Ungvari,
Dal 1999, la manifestazione senese ha aperto anche al gentil sesso ed anche qui si sono affermate per l’Italia la toscana Giulia Quintavalle quinta ai mondiali 2007 e oro Olimpico a Pechino, delle ungheresi Anette Meszaros, Bernadet Baczko, delle israeliane Shikli Gila e Noa Laor, la finlandese Nina Koivumaki e della maltese Marcon Bezzina.
La manifestazione chiude il suo ciclo con la XXV edizione tenutasi nel 2010 a Follonica sotto l’egida del Comitato Regionale Toscano FIJLKAM; il quale l’ha trasformata in EUROPEN CUP CADETT che si tiene dal 2014, nel PalaGOLFO Raul Micheli nel mese di febbraio, sempre nella città labronica.
A Siena, dal 2015, si è riattivata una competizione a squadre per gli UNDER 21, tra le Nazionali maschili e femminili d’Italia e Ungheria, sostenuta dall’Amministrazione locale. Il buon seme gettato ha comunque prodotto i suoi frutti e ci auguriamo che faccia crescere, oltre a quello toscano, anche tutto il JUDO italiano.
Risultati del Torneo Internazionale
"Città del Palio"
2010 |