Oggi, nella pittoresca località di Recco, si è svolto il 7° Memorial Sergio e Maurizio, una gara a squadre particolarmente suggestiva che ha avuto luogo all'aperto, nel porticciolo della cittadina. Questo evento ha attirato numerosi appassionati e atleti di judo, creando un'atmosfera unica e coinvolgente.
La Toscana ha partecipato con due compagini, nelle quali sono state convocate le gemelle Gaia ed Emma Nastasi, entrambe nella categoria 52 kg, e Oscar Capezzuoli nella categoria fino a 66 kg. Questi giovani e talentuosi judoka hanno dimostrato tutto il loro valore, contribuendo in maniera determinante al successo delle squadre toscane.
Grazie alla loro determinazione e abilità, entrambe le squadre toscane sono riuscite a conquistare il terzo gradino del podio. Un risultato di grande prestigio che premia l'impegno e la dedizione dei nostri atleti.
Per Gaia, Emma e Oscar, questa esperienza ha rappresentato molto più di una semplice competizione: è stata un'opportunità di crescita personale e sportiva, un momento di condivisione e di orgoglio nel vestire la maglia della Toscana. I loro risultati sono stati accolti con entusiasmo e ammirazione da parte di tutti i presenti, dimostrando ancora una volta il valore della formazione e dello spirito di squadra.
L'evento di Recco non solo ha messo in luce le capacità tecniche dei nostri giovani atleti, ma ha anche rafforzato il senso di appartenenza e di comunità che contraddistingue il nostro gruppo sportivo. Un ringraziamento speciale va agli allenatori e a tutti coloro che hanno supportato e preparato i nostri judoka, contribuendo al raggiungimento di questi importanti traguardi.
Il 7° Memorial Sergio e Maurizio si conferma così un appuntamento di grande rilevanza nel calendario del judo, capace di offrire momenti di intensa competizione e di emozionante partecipazione. Con l'entusiasmo e la determinazione dimostrati oggi, i nostri giovani atleti guardano già con fiducia ai prossimi impegni sportivi, pronti a continuare a crescere e a portare in alto i colori della Toscana.