Tutti per uno... uno per tutti
La non facile ricostruzione
1987 - 1999: la non facile ricostruzione.
Gli atleti più anziani sono sparsi per la toscana, Simone e Michelangelo sono all’Università di Firenze e Luigi è a Pisa, tornano a Siena, ma sporadicamente. In barba a questo alla palestra dell’Acquacalda c’è un bel gruppo di giovani tra cui spiccano Elena e Stefano Bindi, Nicola e Plinio Tammaro, Massimo Allegri, Leonardo Guerrini, Elisabetta ed Agnese Bertoni che si fanno onore su tutti i tatami d’Italia e all’estero. Tra i pulcini si mettono in evidenza: Luigi Muti, Filippo Giovani ed Omar Pasquinuzzi. Con gli esami regionali hanno acquisito la cintura nera 1° DAN Giovanni Bertolozzi, Antonio Fantozzi, Graziano Pianigiani ed Andrea Mecacci. La quarta edizione del Torneo Città del Palio onora nel migliore dei modi il quarantennale del Cus Siena. Nell’anno seguente la manifestazione viene inclusa nelle migliori cinque organizzate in Italia.
Nel gennaio1988 i senesi partecipano ad una settimana d’allenamenti presso il Lokomotiv Sofia in Bulgaria, al ritorno Cresti e Piazzi vengono selezionati con la squadra toscana che si allenerà a Firenze con la Nazionale maggiore di Gamba e Fazi.
Alla quinta edizione del Torneo Città del Palio, Duccio Fabbri centra la medaglia di bronzo al lmite dei 71 kg ed Elena Bindi sfiora il podio alla Finale Nazionale del campionato Cadette femminili, un quinto posto troppo stretto.
Il Judo al Cus ormai è uno sport senese di grande spessore, per il numero di praticanti che hanno consentito, in appena 17 anni, un palmares prestigioso, dai primi successi internazionale di Giovanna Parenti fino ai risultati dai campioncini attuali come Elisabetta Bertoni dimostra. La quindicenne è vice Campionessa Italiana per la classe cadette risultato che le farà arrivare una bella convocazione azzurra. Sono risultati agonistici importanti che si abbinano all’ottima conduzione dell’organizzazione del Torneo internazionale giunto alla sesta edizione.
Filippo Giovani e Giacomo Cresti scalpitano vogliosi di risultati e trascinano dietro alla Bertoni anche Marco Valerio Cartocci, Simone Loretti, Mirko Amidei e molti altri.
Nell’autunno approda al Cus da Roma una cintura arancione con un gran fisico, tecnica quasi zero e tanta voglia di fare. Fa sorridere tutti quando si rivolge all’istruttore con un caratteristico “Scusi maè!” questo studente di legge è Carlo Querci che nell’anno seguente al suo arrivo (1990) conquista il suo primo titolo di Campione Regionale fino a cintura arancio. La carriera del “romano” si leggerà strada facendo. Cominciano veramente ad arrivare gli stranieri questo stesso anno arrivano altre tre cinture nere il piombinese Maurizio Benvenuti già Vice campione d’Europa nel 1981, un brasiliano Tadeu Melazzo e il turco Akan che è venuto all’Università per stranieri ad imparare l’italiano. Due atleti molto forti, che hanno collaborato attivamente a portare avanti la sezione, e far crescere i ragazzini. Giacomo Cresti si qualifica nono al Campionato nazionale giovanissimi e, Benvenuti e Piazzi che si laureano Campione regionale Assoluto.
Negli anni seguenti l’andazzo non cambia tanti titoli regionali per tutte le classi da Esordienti a Senior basta ricordare Leonardo Guerrini, Federico Biagi, Filippo Giovani, Simone Loretti, Mirko Amidei, ancora Querci , Bertoni, Giacomo Cresti e la cintura verde Valerio Romeo. Elisabetta Bertoni è terza ai CNU di Pesaro del 1994 e Carlo Querci quinto. Alle finali nazionali il Cresti junior non abbandona il nono posto e la Bertoni conquista un amarissimo quinto posto alla finale degli Junior a Firenze. In questa gara, la senese butta via due volte la medaglia.
Il Torneo Città del Palio è un trionfo nel 1992 grazie all’ottimo lavoro svolto dalla dirigenza del Cus arrivano i Giapponesi. La nazionale giovanile del Sol Levante, mai venuta in occidente, si muove per gareggiare è a Siena. Questa è la gradita novità per il judo Italiano ed Europeo. Tutti vogliono venire nella nostra città, al torneo del Cus, per buscarne dai nipponici che non sono forti anzi di più, fortissimi.
Carlo Querci finalmente sale sul podio di un campionato Italiano, ai CNU 1996 ad Ostia è terzo. In regione pioggia di titoli Katia Migliorini, Samuel Scapigliati, e ancora Querci e Piazzi.
Gli emergenti partecipano al torneo internazionale di Vezzano Ligure tornando a Siena con un paniere di medaglie, tutto fa ben sperare vista la giovane età, Katia Migliorini, Sara Balestri, Samuel Scapigliati ed Alessio Berti tutti in finale la gara con quattro ori e un argento.
Le due ragazze e Nicola Macrì partecipano alla finale campionato italiano esordienti e cadetti. Katia è settima e Sara sedicesima agli esordienti e Nicola nono ai cadetti. Carlo Querci arriva alla cintura nera 1° DAN, conquista il titolo regionale cinture nere ed è nono alla finale nazionale degli Assoluti.
Nel 1997 arrivano a Siena due fortissimi stranieri lo svedese tutta tecnica ed applombe Pierre Ermanno ed il più carismatico Rostand Melaping, un camerunese del 1978 fresco del titolo nazionale Africano, quinto ai Campionati d’Africa individuali e primo agli stessi Campionati con la squadra del Camerun. Dire che ha una gran voglia di vincere, è dire veramente poco, è forte fisicamente, in questo contesto se mette su tecnica e tattica può arrivare lontano. Bruno Nibbi dice che gli ricorda qualcuno…. I ragazzi sono come ipnotizzati da Rostand e cercano di non saltare un allenamento. Antonio De Lilla, Andrea Balistreri, Matteo Pazzaglia, Michele Bisogni, i due fratelli Orlandi, Pietro e Chicco Ferrari, Ivane Giannini, Cristopher Morganti e Gabriele Zanchi insieme ai più grandi Querci in testa a tutti vanno a mille. Alla fine degli anni novanta Rostand oltre che a partecipare ai tornei in Italia riconquista un altro titolo nazionale del Camerun. L’organizzazione della sezione si mette in un’altra impresa organizza il torneo nazionale a squadre “Torre del Mangia” e alla prima edizione nel 1999 i senesi giungono secondi dietro l’Akyama Settimo Torinese, squadra campione d’Italia. Federico Biagi conquista un altro titolo regionale e comincia a frequentare i corsi regionali per arbitro.