Così inizia la storia
Tutti per uno... uno per tutti
1971: così inizia la storia…
Nel mese di Febbraio di quell'anno una decina di studenti universitari capeggiati da Gabriele Niccolai, una cintura verde che aveva accusato dei dissapori con la società Mens Sana, chiede all’allora consiglio del Cus Siena di istituire una sezione di questa disciplina presso il sodalizio universitario senese. Paolo Naldini e Giuseppe Gotti, rispettivamente presidente e vicepresidente danno l’OK e, i nostri ardimentosi possono iniziare gli allenamenti presso la Palestra della Scuola Peruzzi.
Fabio Giuntini, Fabrizio Rossi, Gianni Aristide Norelli, Riccardo Pisillo, Fazio Peruzzi, Valerio Del Ministro, Giovanna Righi Parenti, Maria Assunta Mencherini e Gianna Nannini erano gli aspiranti samurai della situazione. Le prime lezioni si svolsero senza i tatami (i tappeti) sul pavimento di linoleum rosso che lasciò tracce evidenti sulle uniformi dei praticanti e le prime cadute furono insegnate su un materassino da ginnastica grande come un francobollo. Lele, veramente innamorato del Judo girovagava anche tra Colle di Val d’Elsa e a Firenze. Dopo circa quindici giorni dall’inizio aveva già portato a Siena due cinture marroni colligiane nelle persone di Stefano Panteri e Bruno Cicali che aiutavano nell’insegnamento dei primi rudimenti. I tatami arrivarono insieme ad una cintura nera 1° DAN di Firenze che aveva appena lasciato l’attività agonistica. I ragazzi estasiati da queste due novità dettero tutto quello che potevano e, forse anche qualcosa di più, durante l’allenamento anche perché il Niccolai aveva passato la seguente parola d’ordine: "se gli garbiamo, la cintura nera ritornerà". I nostri, per offrire la cena al “Maestro” e ai colligiani che l’avevano portato a Siena dettero fondo ai loro risparmi, ma l’impegno dell’allenamento e le parole scambiate durante la cena furono provvidenziali, nacque immediatamente un grande feeling fatto sta che quella cintura nera è l’attuale Maestro Fondatore Bruno Nibbi, oggi cintura nera 6° DAN, che ha plasmato negli anni tanti judoka.