Tutti per uno... uno per tutti
Questo nuovo corso della storia, ve la racconta Giovanna, memoria vivente della sezione.
Inizia così il nuovo corso della sezione. Si comincia, ancora una volta con i tatami pagati sull'unghia, nella palestra della scuola Peruzzi, per poi andare, l'anno successivo, dopo una breve pausa alla scuola Saffi, nel nuovo impianto del CUS all'Acquacalda. Dopo un periodo di due anni circa, l'impianto diviene sovraffollato e non permette uno svolgimento dei corsi giovanili. Si programma un nuovo spostamento alla scuola Pascoli che ospiterà la sezione fino alla costruzione del secondo palazzetto CUS. Ampliamento degl'impanti dell'Acquacalda con la costruzione del palazzetto per il volley. Il vecchio impianto viene utilizzato, dividendo gli spazi, dal judo e dalla scherma. Questo permette, nel 1980, alla sezione di installare 136 mq di tatami su piattaforma assorbente e di poter, finalmente, avviare un programma di attività giovanile. Nel 2004, viene ultimato il primo lotto dell'impianto di San Miniato che permette alle varie sezioni di avere una collocazione definitiva. La sezione judo si sposta nel nuovo impianto.